
L’idea di questo blog è nata in una notte di Gennaio del 2018, una notte insonne e pensierosa in cui, per una strana serie di coincidenze in un semplice gioco di numeri, per me significativi, ho creduto di vedere un’indicazione importante. Sarebbe passato del tempo prima di aprire l’ennesimo account su WordPress… ma è una storia un po’ lunga di cui riservo i dettagli.
Sono stata introdotta all’Astrologia da un amico che conserva un posto speciale nel mio cuore. Era l’anno 2011. È un campo che in realtà non aveva mai suscitato il mio interesse fino a quando mi fu spiegato che poteva aiutarmi a conoscere meglio me stessa. Da alcuni anni ero alle prese con delle difficoltà a livello personale e l’istinto mi aveva suggerito di approfondire quelle materie che, dalla psicologia alla spiritualità, potevano aiutarmi a trovare le ragioni dei problemi che stavo affrontando. Queste materie, nel tempo, sarebbero divenute una roccaforte e un punto di riferimento per la mia persona, ma sarebbe stata la sacra scienza delle stelle a fornirmi le risposte che andavo tanto cercando. Credo che il mio interesse per l’Astrologia sia nato come conseguenza di questo lungo percorso di scoperta. È arrivato in punta di piedi e con molta naturalezza.
Perché questo blog?
Studiando l’Astrologia più assiduamente negli ultimi anni, leggendo testi ed esplorando siti web, canali video e gruppi dedicati, ho notato che mancava nel panorama astrologico qualcosa che facesse da canale di collegamento tra le informazioni online disponibili nel nostro paese e quelle del mondo in lingua inglese. Navigando vari siti su Internet, ho notato quanto spesso mi rivolgessi alle fonti in lingua inglese per gli approfondimenti perché non sempre riuscivo a trovare quello di cui avevo bisogno nella lingua italiana. Ne è risultato, di conseguenza, un paragone tra i due fronti. Col tempo ho riscontrato una differenza notevole dal punto di vista quantitativo (e a volte anche qualitativo) delle informazioni online – con l’Italia, purtroppo, sul piatto della bilancia dei carenti. Cosa che mi è risultata strana data l’importanza che l’Italia riveste a livello storico in materia. A questo punto, volevo capire perché.
Il primo contatto con l’Astrologia l’ho avuto con l’umanistica, ma è stato con l’Astrologia classica che ho iniziato ad esplorare la materia più a fondo, soprattutto con articoli sul web, perché non mi era sempre possibile procurare i libri necessari all’approfondimento. Il fatto è che in rete non riuscivo a trovare molto in italiano sull’Astrologia classica, e quel poco che trovavo era cmq riportato in un linguaggio complesso e spesso difficile da comprendere per chi, come me, non aveva una persona esperta in materia come guida di riferimento. Siti e canali video come quelli di alcuni astrologi classici stranieri, invece, erano maggiormente forniti di informazioni e venivano spiegate in modo molto più semplice e comprensibile. Trovavo il formato video particolarmente agevole e coinvolgente, in questo caso, rispetto alla semplice lettura di un testo, anche perché era possibile interagire con quegli autori che proponevano sessioni Q&A dal vivo con gli utenti, e questo mi procurava lo stimolo necessario per continuare ad approfondire lo studio dell’Astrologia. Sembrava una manna scesa dal cielo.
Ho notato, in ogni caso, che nonostante la scarsità delle informazioni online in italiano rispetto all’estero, c’è un grande interesse per l’Astrologia da parte di molti utenti del web. Ho scoperto, infatti, che sono pochi gli astrologi di professione ma moltissimi i curiosi e gli appassionati. Forum e gruppi Facebook li accolgono a centinaia. Credo che in questi ultimi anni, segnati da una confusione generale nell’ambito delle informazioni e da pressioni e problematiche sociali rilevanti, ci sia un gran bisogno di risposte a domande di tipo esistenziale, e penso che molte persone intuiscano l’importanza rivestita dall’Astrologia quando si affronta il discorso del lavoro personale sul fronte interiore e psicologico. Sono moltissime le persone che si rivolgono alla psicologia per trovare delle soluzioni volte a mitigare o risolvere varie condizioni di malessere, si può quindi capire perché sono sempre di più gli utenti che si rivolgono ad una materia che, insieme alla psicologia, permette loro di comprenderli ed elaborarli.
Ma quanto si sentono sicuri nell’affidarsi all’Astrologia?
Il problema è che l’Astrologia non ha mai avuto una buona reputazione in Italia. Infatti, dalla maggior parte delle persone, è ancora considerata un prodotto della superstizione, se non, addirittura, una mera sciocchezza (e la diffusione di pratiche astrologiche fai-da-te da parte di chi si improvvisa astrologo non aiuta). Ma perché?
Chiedendomi, a questo punto, perché una scienza così antica – praticata da sempre e considerata in alcuni ambiti addirittura sacra – fosse stata, col tempo, ridotta a mera superstizione, ho iniziato ad approfondire seguendo diversi dibattiti sull’argomento e ne è emerso che la diffidenza verso l’Astrologia era dovuta a fattori culturali e religiosi presenti ancora oggi nel tessuto sociale del nostro paese. Il problema di fondo, a mio avviso, è che hanno impedito che fossimo esposti ad una cultura storica dell’Astrologia – fattore chiave che aiuta a comprendere la validità delle sue teorie e metodologie – di cui manca ancora oggi una conoscenza di base nella maggior parte delle persone.
È una mancanza dovuta innanzitutto a passati pregiudizi religiosi, perché l’influenza della Chiesa è sempre stata predominante nella cultura e nella storia del nostro paese. L’Astrologia non è mai stata ben vista dalla comunità cattolica in Italia, nonostante la storia insegni quanto fosse conosciuta e praticata da molti rappresentanti e funzionari di questa stessa comunità. Da quanto ho potuto scoprire, la Tradizione Cristiana consente lo studio e la pratica dell’Astrologia ma solo a chi è in possesso di specifici requisiti riconducibili a un percorso spirituale o di iniziazione legittimato dai canoni della fede cattolica cristiana. Al di fuori di questo percorso puramente iniziatico, l’Astrologia è considerata materia di insegnamento off-limits per i fedeli, tanto da venir presentata come pratica pericolosa (per ragioni che con alcuni articoli spero di poter spiegare), non diversamente da quanto accadeva in alcune fasi del Medioevo e del Rinascimento, ad esempio, nonostante se ne avesse una maggiore considerazione e vi si rivolgessero anche molti membri di famiglie nobilari legate agli ambiti eccelsiastici. Lo studio di questa scienza, in sostanza, è sempre stato riservato ai dotti e ai privilegiati delle alte sfere e difficilmente veniva impartito agli individui appartenenti ai ceti più bassi della società; non era necessario, tra l’altro, dato che erano relegati al mondo del lavoro.
Mondo del lavoro che porta al mondo della scienza, altro elemento coinvolto nel processo storico di progressivo arenamento della validità del sapere astrologico agli occhi delle persone comuni. Oggi si afferma che l’Astrologia è una “pseudoscienza” e che non ha mai avuto i parametri necessari per soddisfare i requisiti di razionalismo pratico richiesti dal mondo scientifico e del lavoro (sebbene spesso venga utilizzata in campi strettamente legati a quest’ultimo… come in borsa, ad esempio, dove viene applicata da alcuni esperti per prevedere l’andamento dei mercati). In parallelo, le scuole e le università – che in buona parte lavorano in sinergia con gli ambienti scientifici delle nuove scoperte – sembrano più interessate a formare cittadini specializzati da inserire in strutture competitive a livello tecnologico perché devono rispondere a un mondo in continua evoluzione. È necessario sacrificare il vecchio per fare posto al nuovo e tutto ciò che non rientra in quest’ottica specifica non viene validato dalle figure autorevoli; di conseguenza non ha alcun valore per le persone comuni (che tendono piuttosto, e nella maggior parte dei casi, a seguire i diktat dei mercati). Vien da sè che la professione dell’astrologo – per cui non vengono rilasciati titoli di studio che abbiano valore legale in Italia e che soprattutto non ha nulla da contribuire in materia di avanzamanto tecnologico su larga scala – non ha alcuno spazio in questo quadro.
Un’altra causa della scarsa conoscenza dell’Astrologia tra i più può essere attribuita alla carenza, fino agli anni ’90, degli strumenti tecnologici necessari all’esplorazione, al reperimento e alla distribuzione della documentazione esistente in questo campo. Oggi, invece, sono a nostra disposizione e le persone comuni ne fanno sempre un maggiore uso e nei campi più diversi. Un allargamento dei confini della conoscenza è stato quindi inevitabile, grazie soprattutto alla possibilità di entrare in contatto con altre persone tramite gruppi online e social network e, di conseguenza, anche con il lavoro degli specialisti in materia. La rapidità con cui la condivisione di informazioni si è verificata negli ultimi anni è sicuramente un elemento chiave in questo processo (sicuramente non ha precedenti nella storia della cultura a livello mondiale). Deriva anche da questo, io credo, il crescente interesse per lo studio dell’Astrologia.
Tempi fortunati.
Anche per me che, grazie a tutto ciò – trovandomi in una selva oscura nel mezzo del cammin di nostra vita – mi sono sentita spronare ad occuparmi di qualcosa che potesse dare nuova linfa vitale ai miei giorni, anche per rimettere alla prova le mie capacità organizzative in termini di ricerca di contenuti da offrire online (così come avevo fatto in passato occupandomi di argomenti diversi dall’Astrologia). Ho una naturale tendenza ad interessarmi di molte cose contemporaneamente ma questo mi porta a disperdere le energie in un numero eccessivo di direzioni. Ad un certo punto, con l’avanzare degli anni, mi sono resa conto che dovevo iniziare a raccogliere e concentrare quello che avevo imparato lungo il percorso perché non ho più le energie di un tempo per continuare ad esplorare tutti gli ambiti di mio interesse. Questo blog sarà quindi un punto fermo per me e mi aiuterà a focalizzare su un’unica disciplina [ma che allo stesso tempo le richiamerà tutte (catch 22)] e a strutturare un po’ meglio la conoscenza che finora ho acquisito sull’Astrologia.
Perché chiamare questo blog La IX Casa?
Qui rientra un fattore personale. Nell’Astrologia Vedica – Jyotish per la precisione – tra i 7 pianeti tradizionali esiste un pianeta chiamato Atmakaraka ed è rappresentato dal pianeta che possiede il grado più alto nel proprio tema natale. Lo definiscono il significatore dell’anima perché ne incarnerebbe i desideri più profondi. Il mio Atmakaraka è Venere e si trova nella IX casa, casa del Sagittario governato da Giove che rappresenta, tra i tanti significati, i luoghi lontani e la conoscenza. Ho sempre amato la conoscenza ed è sempre stata il mio faro quando mi sono trovata a navigare le acque tempestose della vita. Libri, cultura, viaggi, religione, filosofia e tutto ciò che ha a che fare con i paesi stranieri mi fa brillare gli occhi… mi fa sentire viva.
Ho anche la fortuna di essere madrelingua inglese in quanto nata e cresciuta all’estero e questo mi ha permesso di trovare lavoro online come transcriber e traduttrice freelance, forse non a caso, proprio in un paese straniero. È funzionale al mio sostentamento. Ma ho sempre sentito il bisogno di mettere a disposizione queste mie capacità in progetti che fossero utili anche agli altri. Spesso si dice che i talenti che ci vengono donati hanno in sé il richiamo ad un dovere specifico, quello di contribuire al sociale, e questo fa capire che bisogna usarli saggiamente. Credo che recuperare la validità e i fondamenti storici di quella preziosa Astrologia che porta alla conoscenza di sé – cercando nel frattempo di abbattere un muro di pregiudizi da troppo tempo radicati – sia un buon modo per contribuire. È importante conoscere la storia e i fondamenti di questa materia per capire l’importanza di quel lavoro su se stessi che oggi, più che mai, sembra richiamare l’attenzione di molte persone.
“Perché non raccogliere insieme tutti questi elementi ed esperienze – ho pensato un bel giorno – e unirli per creare un piccolo progetto a cui dedicarmi nel tempo libero e che sia utile anche ad altri?”
Eccolo qui.
Il mio intento non è quello di scrivere un blog che si occupi esclusivamente di Astrologia in senso stretto (aspetti, tecniche, interpretazione dei temi natali, ecc.) perché ci sono già molte persone che si occupano di questo e lo fanno egregiamente. Il mio intento è quello di far conoscere l’Astrologia da una prospettiva un po’ più ampia legandola a diversi rami della cultura – storici soprattutto – ma ricorrendo alla traduzione di materiale in lingua inglese. Non so ancora di preciso come si svilupperà questo progetto perché andrà di pari passo con le mie ricerche (amo la ricerca in genere), ma spero di riuscire a scoprire contenuti sempre nuovi ed interessanti da proporre, non solo per soddisfare la mia curiosità personale e quella di chi leggerà questo blog, ma anche per contribuire, seppur in minima parte, ad ampliare il bacino di informazioni già a disposizione di chi ama l’Astrologia. Per me, sicuramente, sarà una bellissima avventura.
Come disse Ralph Waldo Emerson, “Aggancia il tuo carro a una stella”. Il mio carro è già pronto e spero mi accompagnerete in questo bel viaggio di scoperta.