
SCELTA DEL CURATORE N°19: MICHAEL J. NORTH DELLA NATIONAL LIBRARY OF MEDICINE (NLM).
Michael J. North, Responsabile di Libri Rari e Manoscritti Antichi nella Divisione di Storia della Medicina della NLM, esamina una delle opere di rilievo del progetto Turning the Pages, un manoscritto mongolo che tratta dell’interpretazione dei segni del cielo.
Nel 2001, la National Library of Medicine (NLM) ha lanciato il progetto Turning the Pages, una risorsa che fornisce accesso interattivo a una serie di libri rari, manoscritti e documenti provenienti dalle raccolte storiche della NLM sul suo sito web, tramite l’app per iPad e i chioschi in loco. Fino ad oggi, il progetto ha offerto l’accesso pubblico a una vasta scelta di libri e manoscritti antichi che abbracciano diversi secoli, coprono argomenti dalla chirurgia e dall’anatomia alla botanica e alla medicina veterinaria equina, e provengono da luoghi diversi come l’Iran, il Giappone, l’Egitto, l‘Italia e ora la Mongolia. Nel novembre del 2014, la NLM ha aggiunto al proprio catalogo un manoscritto mongolo intitolato Manuale di Astrologia e Divinazione.
Questa opera scritta a mano, riccamente illustrata, fa parte di una raccolta di una cinquantina di manoscritti provenienti dalla Mongolia e conservati alla National Library of Medicine, molti dei quali si occupano di astrologia, astronomia e divinazione da una prospettiva buddista. Tra i temi trattati predominano la salute e il benessere. Questo particolare manoscritto è pieno di grafici e diagrammi che gli astrologi, generalmente monaci buddisti, userebbero per calcolare i tempi più propizi per compiere determinate azioni, come partire per un viaggio o rimuovere un cadavere da un’abitazione.

Il testo stesso è in tibetano, la lingua liturgica del buddismo mongolo del tempo. Simile ai libri tradizionali tibetani, questo manoscritto consiste di fogli di carta oblunghi e slegati tra loro, scritti su entrambi i lati. Sempre seguendo la tradizione, il libro è avvolto in un panno di seta con delle stringhe che lo legano in uno stretto fagotto. La carta fatta a mano era probabilmente importata, gli inchiostri e le tinture usate per il manoscritto erano molto probabilmente fatti a mano in loco, ed è stato probabilmente copiato da un monaco-scriba professionista. Sebbene copiato nel 1800, l’informazione nel testo risale presumibilmente a diversi secoli fa.
Gran parte della popolazione mongola è seguace del buddismo, una religione originaria dell’India che fu introdotta nell’Asia centrale attraverso la Via della Seta nel III secolo d.C. e dal Tibet e dalla Cina durante l’era dell’imperatore mongolo della dinastia Yuan, Kublai Khan, nel XIII secolo. Per questo motivo, l’astronomia e la divinazione mongola furono pesantemente influenzate dalle tradizioni indiana, tibetana e cinese. Le numerose carte colorate di questo manoscritto erano basate su testi astrologici importati in Mongolia dal Tibet alla fine del 1700. Gran parte di questa filosofia fu formalizzata e insegnata in Tibet e in Mongolia da Sumpa Khenpo Yeshe Peljor (1703-1788), monaco mongolo buddista e maestro sia dell’astrologia che della medicina di Amdo, una delle regioni tradizionali del Tibet settentrionale nei pressi dell’odierna Mongolia. Nel 1789 una scuola per lo studio e la pratica dell’astrologia basata sui suoi insegnamenti fu fondata a Urga, l’odierna Ulan Bator, che oggi è la capitale della Mongolia.

Molti dei grafici del manoscritto usati per effettuare calcoli potrebbero non sembrare affatto dei grafici agli occidentali. La foglia nella foto in alto contiene grafici nella forma del corpo di un uomo (estrema sinistra) e un viso dallo sguardo truce e con la bocca aperta (a destra). I numeri scritti in corsivo sul grafico umano a sinistra (‘khor lo) sono usati per calcolare i movimenti di Saturno (spen pa). Secondo la vecchia astrologia medica europea, Saturno influenzava la milza, mentre nell’astrologia indiana Saturno governa le ginocchia e le gambe. Questo grafico colloca Saturno al centro del corpo maschile per suggerire l’influenza del pianeta su ossa, costole, nervi e anche il possesso di energia maschile. Il grafico sulla destra rappresentato da un viso è usato per calcolare Rahu, che corrisponde all’eclissi solare. Sulla pagina è raffigurato anche Garuda, un mitico personaggio mezzo uomo e mezzo uccello, che rappresenta la forza e le energie di potenza in gioco nei grafici di accompagnamento.

I grafici su questa foglia, nella foto di cui sopra, si riferiscono a un testo usato per il calcolo delle costellazioni stellari (skar ma) e le corrispondenti fluttuazioni nell’energia Naga o serpentina. Nelle tabelle, le 28 mansioni lunari, o segmenti dell’eclittica lunare, sono indicati per nome. I Naga sono potenti spiriti degli inferi che prendono la forma di serpenti (sprul) e creature per metà serpenti e per metà umane (klu). L’energia Naga ha un effetto importante sulla salute umana, sulla ricchezza e sul tempo, e questo tipo di carta divinatoria viene usato per determinare le offerte e le pratiche relative ai Naga.
La selezione di immagini e il testo curatoriale per la presentazione del manoscritto nel progetto Turning the Pages è stata effettuata dalla Dr.ssa Uranchimeg “Orna” Tsultem, originaria della Mongolia. La Dr.ssa Tsultem ha conseguito un dottorato di ricerca in Storia dell’Arte presso l’Università della California a Berkeley, dove ha lavorato come docente di Arte Mongola e Tibetana. Ha curato una serie di mostre sull’arte mongola a livello internazionale, comprese quelle a Hong Kong, Shanghai, New York e Bonn, in Germania. Attualmente ricopre il ruolo di professore associato presso l’Università Nazionale della Mongolia e sta lavorando a diversi progetti di ricerca, tra cui l’arte contemporanea femminile; sta anche scrivendo un libro sull’arte buddhista mongola.
Il progetto interattivo è visualizzabile presso due chioschi della National Library of Medicine, sul sito web della biblioteca e ora anche sull’app di Turning the Pages per iPad, disponibile gratuitamente.
Per ulteriori informazioni sulle collezioni NLM relative alla Mongolia o al progetto Turning the Pages, inviare un’email all’indirizzo hmdref@mail.nlm.nih.gov.




Fonte testo e immagini: A Mongolian Manual of Astrology and Divination, da The Public Domain Review. Traduzione: Alessandra Ricci